Una nuova casa
Il progetto ambisce a creare uno spazio igienico, salubre, e soprattutto “privato”, per le persone a cui costruiamo una casa.
Molti paesi del Sud America devono fare i conti con il problema della percentuale di popolazione che vive sotto la soglia di povertà.
In Perù, ad esempio, la povertà monetaria tocca il 41% della popolazione delle aree rurali (INEI, 2022); anche in Argentina nel 2023 il 40% della popolazione ha vissuto al di sotto della soglia di povertà (INDEC, 2023).
È per questo che ogni anno, quando ci rechiamo nelle nostre missioni, ci assicuriamo di costruire nuove case per famiglie che fanno parte di comunità in difficoltà. Collaboriamo con una rete di partner sul territorio per garantire la sostenibilità dei nostri progetti e migliorare la vita quotidiana di chi si trova in stato di necessità. L’alleviamento delle condizioni estreme di povertà in cui vivono questo persone ha un impatto fortemente positivo e la stretta collaborazione con le associazioni locali ci permette di individuare correttamente i nuclei familiari da aiutare. In 15 anni di attività oltre il 95% delle strutture donate è in ottime condizioni e viene utilizzato ancora per lo scopo previsto.
In Ecuador fino al 2023 abbiamo costruito a Canoa, nel cantone di San Vincente. In Perù ci rechiamo sia nelle baraccopoli di Lima che a Cañete, ad un'ora e mezza dalla capitale. L'Argentina è una nuova destinazione, dove a partire dal 2023 ci rechiamo a La Plata, in provincia di Buenos Aires.
Poter donare uno spazio privato a chi si trova in una situazione di estrema povertà per noi va ben oltre soddisfare il semplice "diritto alla casa": si tratta di donare uno spazio a famiglie che meritano di vivere in un luogo sicuro e che rispetti la loro dignità. Lavoriamo ogni giorno per costruire un futuro in cui i bisogni primari siano garantiti e crediamo in quei valori che fanno del bene al mondo, che arricchiscono l'esistenza di chi dà e di chi riceve.
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