E i bambini?

E i bambini?

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Alcuni vanno a scuola, altri non ci vanno per niente. Troppi pochi la finiscono.

Non ci si può sorprendere visto che molti adulti a Vista Hermosa, genitori, non sanno nè leggere né scrivere. Alcuni parlano addirittura in modo confuso la propria lingua.

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Molti bambini, dopo la scuola, possono andare liberamente in giro per Pamplona o tornare a casa senza grandi prospettive per distrarsi. In giro invece, purtroppo, ne trovano.

Alcuni genitori più attenti non glielo permettono. Ma basta anche solo il tragitto a piedi verso casa per incorrere in fautori di lotte clandestine, gare clandestine, traffico di armi, traffico di droghe, traffico di bambini, traffico di organi.

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Basta così poco a un innocente dodicenne per entrare a contatto con la violenza, la droga, il crimine.
E qualcuno dice loro che c’è una via di uscita, o una prospettiva migliore ma è difficile crederci. Quanti sono gli esempi?

‍Helena vive qui a Vista Hermosa. Ci ha raccontato che viveva nella parte urbana della città, in una casa in vero cemento, prima di finire in una delle baracche di questa zona di Pamplona. Non è riuscita a finire la scuola perché la tentazione di guadagnare qualche soldo nell’immediato per comprare dei vestiti e del cibo in più ha avuto la meglio sulla prospettiva di un'educazione migliore. A 20 anni le è nato il primo figlio. È nato con sindrome di down. Da allora la sua vita è cambiata. È diventata una lotta in cui al centro vi è la volontà di educazione dei propri figli.

Per questo Helena è una delle grandi sostenitrici del campo che i ragazzi stanno costruendo.

Ci si può divertire anche con un barattolo sulla terra? Si, ma lo sport con un luogo fisico prende tutta un’altra dimensione.

È difficile avere una percezione adeguata, per noi. Siamo fortunatamente abituati a provare tanti sport: calcio, tennis, nuoto, volley, rugby… Abituati a ricevere l’educazione allo sport, una formazione dello sport. Per tanti l’attività sportiva è una costante nella vita che le da una forma, un ritmo, una disciplina.
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Lo sport è sfogo, divertimento, elemento di aggregazione. Lo sport è rifugio, è salute, è distrazione. Lo sport è formazione continua, consapevolezza del proprio corpo, costruzione di rapporti di vita: con avversari e con compagni di squadra. Lo sport è uno specchio della vita e può diventare vita esso stesso.
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Lo sport educa il corpo e con esso la mente. E diventa strumento fondamentale quando le motivazioni per la perseveranza allo studio e una vita migliore non sono abbastanza trascinanti.