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July 2, 2025

La felicità è essere circondati da persone che mi amano

Fernando Lozada

Penultima giornata di lavoro nei nostri cantieri a Pamplona. Tra oggi e domani dovremo finire su entrambi fronti con la parte più grossa del lavoro, giovedì sarà una giornata destinata ai ritocchi e all’inaugurazione di entrambi progetti. Commuove, in entrambi cantieri, quanto ci tengono i beneficiari, tutte persone della case circostanti. Ce lo mostrano in ogni modo, lavorando insieme a noi, facendo le cose più pesanti, cucinando per noi, con un sorriso sempre pronto per i nostri ragazzi nonostante le evidenti dure condizioni di vita in cui si trovano. Mi chiedo se questo, in qualche modo, sia anche una spinta per i ragazzi. Ho più volte raccontato quanto è duro il lavoro che fanno, e anche se non arriviamo a otto ore classiche della giornata lavorativa, bastano poche di esse sia per la durezza di ciò che fanno sia perché non sono proprio abituati. 

A questo si aggiunge il tempo che trasmette tutto tranne che gioia, e anche se probabilmente lavorare sotto il sole lo renderebbe solo più difficile, credo che i ragazzi pagherebbero quel prezzo pur di avere la gioia di qualche raggio di luce. Mi chiedo se la consapevolezza della durezza della vita di queste persona non sia proprio per loro la vera forza dietro ogni azione, la gioia che portano, dietro ogni sorriso, perché devo dire che in mezzo a tutte le difficoltà, l’ambiente di lavoro è molto bello e positivo, il morale è alto.

Il campetto di calcio del gruppo A prende sempre più forma. Oggi i ragazzi hanno finito tutta la superficie, e hanno fisato con del cemento le porte. Ce ancora da completare le tribune e una sorta di recinsione in cemento per delimitare il campo, e anche un muro che tiene il uno dei lati del campetto. Il muro di contenimento del gruppo B è invece impressionante. Sia per lunghezza che per altezza. Si tratta di un progetto all’apparenza poco importante, ma che in realtà è stato tanto voluto dalle persone del quartiere. Il progetto è molto ambizioso, e avendo lavorato un intera giornata con la metà dei ragazzi, è molto probabile che non lo finiremo nella sua totalità, ma lasceremo ovviamente tutte le risorse necessarie affinché i lavori proseguano fino a completarlo.

Sul fronte malati devo dire che la situazione è sempre migliore. Oggi quasi tutti i ragazzi del gruppo B sono rientrati a lavoro e li ho visti molto carichi, e con tanta gioia. Alcuni pochi sono dovuti ancora rimanere per riprendersi totalmente. Per quanto sia vero che non siamo più proprio a inizio missione, il più bello deve ancora arrivare, e vorremo averli tutti al massimo delle loro forze. E questa sera già tutti erano in piedi e hanno seguito le attività. Devo anche aggiungere che mi stupisce la serietà con cui stanno portando avanti il lavoro. Cioe non intendo una serietà noiosa, anzi, serietà nel senso di fare le cose bene, senza tenersi niente per se… e infatti arriva la sera che sono molto stanchi, ma molto felici anche.

Mentre il gruppo A questa mattina ha seguito la seconda conferenza del nostro viaggio insieme alla corrispondente riflessione personale, il gruppo B ha avuto i gruppi di riflessione sulla felicità. Ma della seconda conferenza, che si terrà domani nel gruppo B, ne parleremo domani quando i gruppi saranno nuovamente allineati sul percorso di riflessioni. 

Nei gruppi di riflessioni, i primi di questo viaggio, ieri nel gruppo A e oggi nel gruppo B, si è riflettuto sulla felicità. I ragazzi, devo dire forse anche grazie al contesto nel quale lavoriamo, sono molto consapevoli delle loro fortuna, e di tutte le loro possibiltà. E sono anche molto grati. Alla domanda su di cosa è fatta la loro felicità, è bello costatare che essa è principalmente fatta dalle relazioni, dall’esperienza di sentirsi amati dalla propria famiglia e dagli amici. Alla domanda su cosa ti manca per essere ancora più felice, o, messa in un altro modo, se potessi esaudire un tuo desiderio per essere ancora più felice, cosa chiederesti. E qui le risposte, per quanto varie, possono essere ricondotte a due grandi categorie. La prima il desiderio di non essere mai soli, che l’amore che oggi vedono nella loro vita rimanga sempre. La seconda, il desiderio stare meglio con se stessi, di accettarsi, di volersi più bene, di mettere la parte insicurezza e ansie.