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November 6, 2023

L'ultima giornata di lavoro nel cantiere della scuola di Kibaya

Fernando Lozada

Oggi è l'ultima giornata di lavoro nel cantiere. La mattina inizia con la consueta dinamica: il nostro obiettivo è completare la posa di tutti i mattoni dell'aula. Per quanto riguarda il tetto, purtroppo, dobbiamo lasciarlo in sospeso, sia per ragioni tecniche che di sicurezza. Lo completeranno gli operai del luogo nelle prossime settimane. Anche per il lavoro che svolgeremo oggi, dobbiamo prestare la massima attenzione poiché siamo operativi ad un'altezza considerevole, praticamente al secondo livello delle impalcature.


I gruppi di lavoro sono gli stessi, con la stessa energia di sempre, e ciascuno ha la libertà di dedicarsi alla propria area di competenza: bambini, pittura o cantiere. Inoltre, al nostro arrivo, ci rendiamo conto di avere più tempo a disposizione, così decidiamo di rimettere in ordine un'altra aula e cominciamo a discutere alcune idee per migliorare la mensa. Con l'alta richiesta di volontari che desiderano partire per il Rwanda, sia tra gli adulti che tra i ragazzi, stiamo già progettando costruzioni future, tra cui nuove aule per completare la scuola secondaria, un rinnovamento completo della cucina e della mensa, la creazione di spazi sportivi e persino il sogno di sviluppare un progetto nel nostro amato villaggio, che rappresenta una risorsa inestimabile per la formazione delle famiglie e dei bambini, aprendo nuovi orizzonti.


Dopo una lunga giornata di lavoro, torniamo a casa e ci concediamo la solita pausa, sorseggiando birra e gustando patatine. Sorprendentemente, arrivano anche delle sfogliatelle ripiene di patate schiacciate, un vero piacere per tutti. Successivamente, partecipiamo ai gruppi di riflessione sulla tematica dell’amore, con le ragazze che formano due gruppi molto ampi, mentre i ragazzi sono seguiti da Kike. Questo rappresenta il nostro momento di chiusura, in cui condividiamo esperienze, ridiamo, scherziamo e talvolta versiamo qualche lacrima.

Concludiamo la giornata partecipando tutti insieme all'ultima cena qui a St. Joseph. Domani mangeremo a Kigali prima di dirigerci verso l'aeroporto, un gruppo resterà per vedere i gorilla e l'altro gruppo concluderà la sua esperienza ritornando in Italia. Inoltre, dopo cena, abbiamo un incontro speciale con don Oreste, un sacerdote che ha lavorato a Roma per anni ed è stato il direttore generale della Caritas Rwanda. Egli ci condivide la sua esperienza personale, approfondendo la storia del suo Paese e il genocidio, condividendo con noi la sua testimonianza di sopravvissuto.