Si parte! Si torna in Brasile dopo 12 anni!

Italia, mattina presto

Oggi è il grande giorno.

Siamo finalmente arrivati in aeroporto, zaini in spalla e cuori carichi di entusiasmo. 

L’aria è piena di risate, chiacchiere, qualche abbraccio e anche un po’ di quell’agitazione bella che si prova prima di partire per qualcosa che non sai ancora bene come sarà, ma sai già che ti cambierà.

I ragazzi non si conoscono tutti tra di loro, ma è bastato poco per rompere il ghiaccio: chi racconta delle esperienze passate, chi prova a indovinare i posti che visiteremo, chi scatta le prime foto di gruppo. Ognuno con il proprio bagaglio di aspettative e sogni, pronti a vivere insieme due settimane che, probabilmente, ci resteranno addosso per molto tempo.

Stiamo per volare in Brasile, un posto lontano, diverso da casa, ma che da oggi sarà il nostro terreno di missione. Andremo per dare una mano, per metterci al servizio, ma anche per ascoltare, per imparare e per crescere.

Ci aspetta un’esperienza che parla di incontro, di semplicità, di amicizia e di mani sporche di lavoro e cuore pieno di vita vera.

Adesso ci prepariamo all’imbarco. 

Le valigie sono partite, c’è chi già sonnecchia, chi aggiorna la famiglia con un messaggio, chi cerca di imparare qualche parola in portoghese.

Abbiamo preso il primo volo, che è stato un po’ turbolento… ma alla fine ce la siamo cavata tutti, qualcuno con la faccia un po’ più pallida, qualcuno ridendo, ma siamo arrivati sani e salvi. Ora ci troviamo al gate, pronti per imbarcarci sul volo più lungo: quello che ci porterà fino a Recife, in Brasile.

Adesso possiamo dirlo: siamo arrivati!

Sono le 20:45 ora locale, dopo tante ore di viaggio siamo finalmente atterrati in Brasile. 

Il volo è stato lungo, lunghissimo, ma eccoci qui. Fuori piove, quindi il primo impatto non è proprio da cartolina tropicale… ma va bene così: ci siamo comunque sentiti accolti da un’aria calda e umida, diversa da quella di casa.

E questo è solo l’inizio.