Si riparte, con il cuore più pieno

È iniziata la nuova settimana, l’ultima di questo splendido viaggio. I ragazzi si sono svegliati bene, carichi e con una nuova energia dopo la giornata di pausa passata al mare. Il giorno precedente era stato un momento di respiro, di svago, di divertimento semplice tra onde, sole e risate. Ed è proprio grazie a quella pausa che hanno potuto riprendere il lavoro con uno slancio nuovo.

La mattinata è iniziata con le solite abitudini che ormai fanno parte della loro quotidianità qui: colazione, preparazione e poi via, verso i cantieri e i luoghi dei progetti. Sono tornati nei posti dove lavorano da giorni, ma ogni giorno è diverso dal precedente perché cambiano i volti, le storie, le mani che si stringono. Hanno conosciuto nuovi bambini e nuove persone del posto. Con loro stanno nascendo delle amicizie belle e profonde, fatte di piccoli gesti, di racconti personali, di condivisione vera.

I ragazzi hanno imparato ad aprirsi, a raccontarsi, a lasciar vedere anche quei lati più intimi e privati che spesso, nella quotidianità di casa, restano nascosti. Qui invece stanno trovando il coraggio di parlare di sé, di mettersi in gioco non solo con il lavoro, ma anche con il cuore.

Dopo la giornata di lavoro sono rientrati in hotel, dove hanno avuto del tempo per fare un momento di riflessione personale. Con i loro libretti in mano, ognuno si è cercato un angolo tranquillo: chi si è seduto all’aperto, chi ha trovato un posto più raccolto, chi si è messo semplicemente dove si sentiva più a suo agio.

Hanno letto testi profondi e si sono messi a rispondere a delle domande pensate proprio per smuovere ciò che spesso si tiene chiuso dentro. È stato un momento importante, di silenzio e di verità, in cui ciascuno ha provato a guardarsi dentro senza paura. Dopo la riflessione, per chi lo desiderava c’è stata la possibilità di partecipare alla messa, per concludere la giornata con un momento di preghiera e raccoglimento.

Infine, la giornata si è chiusa come sempre: con una buona cena condivisa insieme, tra sorrisi, racconti e quella stanchezza bella che lascia addosso ogni giorno di missione.