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June 22, 2023

Una giornata di meritato riposo

Fernando Lozada

Dopo 7 giorni di lavoro intenso, sia fisico che interiore, i ragazzi hanno una giornata di meritato riposo. Certo è che, quando uno concede un po’, alla fine i ragazzi se ne prendono di più. Dopo 7 giorni di praticamente una puntualità svizzera, oggi i ragazzi si presentano in cappella alle 8:15 anziché alle 8:00. Dopo una veloce prima colazione saliamo sui due pullman. Speravamo di poter partire alle 8:30 ma alla fine siamo partiti alle 9:30. Verso le 12:45 arriviamo al nostro destino: il deserto di California che si trova a 200 km al sud di Lima accanto all’oceano. Ci dividiamo in otto "boogies" e dopo un giro tra le dune di circa 40 minuti, arriviamo finalmente alla nostra destinazione: un'oasi dove è stata allestita una sorta di spiaggia, con tavolini, tende, barchette, paddle e kayak. 

I primi ragazzi ad arrivare sono un po' timidi e non se la sentono di farsi il bagno. Ma bastano un paio di coraggiosi e il sole, che finalmente si fa spazio tra le nuvole, per entusiasmare tanti dei ragazzi e farsi un bagno rigenerante. Poi arriva il momento di mangiare, e nel posto è stato allestito un barbecue per cercare di sfamare questo esercito di ragazzi il cui stomaco ormai ha preso le dimensioni di quello di veri operai. Dopo mangiato molti ragazzi prendono le “sand board” e salgono fino alla cima di una duna vicina. Inizia un saliscendi continuo di ragazzi che provano a scendere in ogni modo: seduti, sdraiati, e i più coraggiosi in piedi. Nel frattempo, noi dello staff, incrociamo le dita e rivolgiamo una preghiera al cielo affinché nessuno si faccia male. 

Verso le 16:00 iniziamo il ritorno verso i pullman, e poi un’ora di viaggio fino a Cañete. Uno degli autobus non riesce a fare la salita quindi deve per forza mollare i ragazzi sotto, e loro, a loro volta, devono farsi una bella salita a piedi fino alla reception del nostro albergo. Dopo averli distribuiti nelle stanze, camerate per la verità, partecipiamo alla messa e poi mangiamo. 

Dopo mangiato Filippo tiene una conferenza sul senso del volontariato, invitando i ragazzi e non sfuggire alla realtà e prendere atto che sono chiamati a dare il cento per cento, e a ritrovare quella parte più bella di sé, nel momento presente. Infine comunichiamo i gruppi di lavoro per la costruzione delle case, per poi finalmente, e dopo una lunga e attiva giornata, andare a dormire (o almeno a provarci).